Il salmone affumicato a Parma

Non c’è differenza di qualità percepibile tra il salmone Upstream e quello selvaggio. Lo spieghiamo parlando di Parma, città delle 5 P, nell’intervista al Professor Giovanni Ballarini.

Quale percorso fa la qualità? Sono diverse le strade che portano il salmone affumicato sulle nostre tavole. Alcune più battute, altre ancora poco esplorate.

La nostra inizia a Parma considerata la capitale di alcuni prodotti cardine della cultura italiana del cibo, tra cui il pesce. Parma è la città delle 5 P, e sono diversi i motivi per cui gode di tale privilegio.

Iniziamo da qui, dai nostri luoghi, per spiegare perché il nostro salmone è inimitabile. 

Un salmone affumicato di alta qualità che non ha nulla da invidiare al selvaggio.

Lo facciamo con il Professor Giovanni Ballarini, un luminare in materia. Con lui ripercorriamo alcune tappe storiche e processi che hanno caratterizzato Parma e, in generale, hanno determinato grandi cambiamenti nella percezione della qualità di alcuni prodotti e nell’approccio alla loro scelta e consumo. Dalla storica diatriba tra cacciatore e agricoltore a quella tra animale selvatico e allevato, scopriamo come determinati mutamenti siano del tutto naturali nel tempo e quanto oggi ci siano situazioni favorevoli al ripristino di uno stile di vita autentico per gli animali, nel nostro caso per il salmone. 

C’è stato un momento in cui il pesce, al pari degli altri animali è passato dall’essere selvatico ad allevato. È stato nel periodo in cui la scissione tra città e campagne ha portato a una trasformazione sostanziale delle condizioni di vita sia dell’uomo che dell’animale. Negli anni sono nate forti opposizioni a riguardo. 

Tuttavia esistono strade etiche e sostenibili, che restituiscono equilibrio e benessere al pesce e fanno sì che il prodotto finito sia qualitativamente superiore. Raccontarle è il solo modo per condurre il consumatore verso una scelta consapevole della qualità, poiché il confine tra opinioni e fake news è davvero sottile. 

Non c’è differenziazione percepibile tra il salmone Upstream e quello selvaggio, è questa la verità.

Perché seguiamo criteri distensivi che restituiscono al pesce una vita sana, regolata da libertà di movimento e alimentazione bilanciata. Il suo ambiente è naturale, le acque fredde e pulite, ogni condizione è perfettamente compatibile con le necessità dell’animale. 

Ma, del nostro modo di fare abbiamo già parlato in Non è selvaggio né d’allevamento, è il salmone affumicato Upstream.

Ora ricominciamo da Parma ed entriamo nel dettaglio dei temi citati: ascolta l’intervista completa al Professor Ballarini nel podcast Upstream “Parma, la città delle 5 P: Parmigiano, Prosciutto, Pomodoro, Pasta e… Pesce!”

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